Sushi Urukami |
Ingredienti
Riso specifico per sushi: 500 gr
sale: 1 cucchiaino
aceto: 200 ml
acqua: 500 ml
alga kombu: 1-2 pezzi
zenzero: q.b
salsa di soia: q.b.
nori (alga spessa e liscia): 5 fogli
salmone: 400 gr
Ricetta e preparazione
Prima di cominciare, è preferibile procurarsi il contenitore in legno in cui generalmente si lascia riposare il riso, chiamato hangiri. In alternativa, se si vuole evitare questa spesa, occorre munirsi di una teglia, in porcellana o terracotta, che sia bassa e larga, per disporre ben bene il riso.
Lavare il riso e lasciarlo a bagno per una ventina di minuti, quindi lasciarlo scolare in uno scolapasta. A questo punto rimetterlo in un tegame e ricoprirlo d’acqua, senza esagerare, e unire l’alga kombu precedentemente tagliuzzata per aromatizzare il tutto, quindi mettere la pentola a bollire. Mentre il riso cuoce, preparare l’hangiri, o la teglia in alternativa, in modo da poter far riposare il riso una volta cotto e dedicarsi poi alla preparazione del condimento.
In un tegame mettere aceto, sale e zucchero, cuocendo a fuoco basso il tutto per fare in modo che si sciolga ben bene lo zucchero. Nel frattempo, il riso sarà cotto, ma necessita ancora di una decina di minuti di cottura a fuoco vivo, dopo aver eliminato con una forchetta l’alga. Spegnere il tegame e versare il riso nell’hangiri, aprendolo delicatamente con un mestolo di legno in modo che si freddi. Contemporaneamente versare la salsa di aceto, sale e zucchero sul riso e farlo raffreddare.
Una volta raffreddato il riso è pronto, ma va sempre tenuto coperto in modo che possa mantenersi umido e non seccarsi, meglio se con uno strofinaccio inumidito, al posto del coperchio. Tagliare quindi a listarelle il salmone e cominciare a schiacciare uno strato di riso ben compatto su ogni foglio di nori. Una volta steso uno strato uniforme e compatto di riso, riempirlo con il salmone a listarelle, qualche goccia di salsa di soia e zenzero a piacere. Quindi arrotolare il nori facendo attenzione che non cadano gli ingredienti, serrando il rotolo e richiudendolo dai bordi in modo ben stretto. Quindi basta tagliare con un coltello affilato rondelle di sushi di circa 1 centimetro e mezzo di spessore. /p>
Consigli
Un trucco che usano i giapponesi per arrotolare in modo preciso e perfetto il nori è quello di posizionare l’alga su una tovaglietta di bambù, che aiuta ad avvolgere il foglio di alga col riso e gli ingredienti. Ovviamente, oltre al pesce, è possibile aggiungere al riso del wasabi, un’alga aromatizzata e dal sapore molto deciso, o vedure tagliate a listarelle sottili. Ogni rondella di sushi, poi, può essere anche intinta nella salsa di soia, messa in apposite ciotoline, che insaporisce e rende più salato il piatto.
Uramaki, nigiri e maki sushi
Il sushi ha la particolarità di poter essere sia ripieno che guarnito in modi diversi, tutti squisiti, e a seconda delle diverse tipologie di ripieni e forme ci sono appositi termini per designare il piatto:
L’Urukami, ad esempio, altro non è che un cilindro con nori all’interno, che circonda il ripieno. Lo strato di riso esterno può essere guarnito con semi di sesamo tostati o uova di pesce.
Il Nigiri invece, altro non è che una polpetta di riso pressato, aromatizzata con un po’ di wasabi e legata con una strisciolina di nori.
Il Maki sushi è il sushi vero e proprio, arrotolato nella foglia di nori e ripieno di pesce e verdure.
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